produttori abusivi di latte alle ginocchia. wp 229 [228] – 12 luglio 2010 – 573

wordpress lunedì 12 luglio 2010 – 7.04

mentre Tremonti si affanna a dire che la manovra economica è voluta dall’Europa, la Lega fa approvare in commissione alla Camera un emendamento per permettere a qualche decina di produttori di latte seguaci suoi di rinviare ancora una volta il pagamento delle multe per non avere rispettato le regole europee.
in una gara a chi è più demagogico di chi e col contributo attivo di La-trota Bossi, che sta costruendo il suo luminoso futuro politico.
e la Commissione di Bruxelles interviene a muso duro sulla discussione parlamentare di uno stato membro minacciando – fatto inaudito – a dibattito ancora in corso una procedura di infrazione, cioè di farci pagare centinaia di milioni di euro di multa, se la norma verrà confermata dal Parlamento.
scorretti ancora una volta, siamo mal tollerati.

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mentre il governo mette le mani nelle tasche dei dipendenti pubblici non per fargli pagare le tasse, perché quelle le pagano già, a differenza di altri, ma per diminuirgli gli stipendi, i grandi giornali nazionali ci intrattengono col problema della misura delle multe agli editori se pubblicano intercettazioni proibite dalla legge già oggi.
e gli oppositori del governo scendono in piazza non per difendere i loro stipendi diminuiti di quasi il 3% nell’ultimo anno ed ora aggrediti di nuovo, ma col bavaglietto sulla bocca perché le multe agli editori sono troppo alte.
cervelli lavati a secco da Repubblica, mica dalla televisioni berlusconiane!
Repubblica e Corriere farebbero meglio forse a spiegarci perché la manovra economica la debbano pagare sempre i lavoratori dipendenti.
farebbero meglio a dirci perché i salari italiani sono tra i più bassi del continente, migliori solo delle retribuzioni di romeni, bulgari e polacchi, si fa per dire.
farebbero meglio a provare a spiegarci perché i contributi pensionistici in Germania sono del 4% e in Italia del 9%, ma le nostre pensioni sono peggiori.
basterebbe portare da noi la tassazione delle rendite finanziarie al livello degli altri paesi europei, introdurre dispositivi più efficaci per contrastare l’evasione fiscale, licenziare metà dei portaborse dei politici e mandarli a lavorare, e infine sospendere i lavori del ponte di Messina, per fare una manovra economica alternativa.
più o meno che quel propone il Partito Democratico, nel silenzio tombale dei media “progressisti”.
in fondo l’Europa ci chiede di pareggiare i conti, mica ci dice esattamente come.
ma i grandi giornali nazionali sono l’espressione della borghesia della rendita finanziaria: possiamo pensare che facciano una qualche campagna pro domo nostra e contro gli interessi dei loro editori?

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però qualcuno potrebbe pur ricordarci che al livello di indebitamento in cui siamo noi, occorre per forza garantire agli investitori dei vantaggi supplementari.
sarà anche; rimane però il fatto che l’Italia è irrimediabilmente il paese dell’economia sommersa, anzi mafiosa, che una parte fondamentale della ricchezza nazionale è prodotta con attività economiche fuorilegge e quindi per definizione non tassabili e che il clima psicologico che domina il paese é quello della violenza sociale e delle sghignazzate ai danni di chi non ce la fa.
con i tagli dei fondi regionali finirà la possibilità di dare assistenza a poveracci ed emarginati?
ma è già tanto che non si finanzino le bande di giovinastri ribaldi ed annoiati che girano a dare fuoco ai barboni.

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la violenza dei rapporti interpersonali, l’aggressività isterica, il malumore e l’infelicità, assieme al degrado di ogni struttura pubblica, sono oggi la carta da visita dell’Italia: immagini che stringono il cuore ad ogni italiano che vi rientra tornando da qualche paese civile.
passare Chiasso fa la stessa impressione che anni fa traghettare in Marocco, giuro.
ma devo tornare in quel paese, perché può darsi che l’impressione sia cambiata: già negli anni Novanta passare da Palermo a Tunisi faceva esclamare: finalmente tornati in Europa! figurarsi oggi…

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la maggioranza difende i produttori abusivi di latte rischiando di caricare le loro multe su tutti noi ?
che cosa possiamo aspettarci di diverso dalla destra italiana?
la nostra è la destra dei produttori abusivi di latte.
anche di latte alle ginocchia.

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commenti:

afo 12 luglio 2010 alle 14:15
i salari romeni non sono per niente superiori a quelli italiani ;).
Poi… la Romania sta ancora in piedi perché usa i soldi dell’UE per pagare i salari invece che per la modernizzazione del paese :D.
Vedrai che bella bancarotta quando finirà sto flusso di denaro
😀
Diciamo che in Italia rispetto alla Germania le tasse sono più alte semplicemente perché si deve riempire un vaso che perde acqua.
I politici stanno sotto a raccogliere mentre gli operai si spaccano la schiena per riempirlo.
I sistemi di informazione sono nelle mani della famiglia Berlusconi.
In parlamento ci sono centinaia di politici… si potrebbe benissimo tagliare metà ma anche di più… tanto votare in 3.000 oppure in 100… si tiene conto della percentuale… cambia nulla…
ma visto che si vogliono pagare stipendi di 10.000 euro ad altri 2900… va beh.
Il sistema giudiziario è tra gli ultimi del mondo… insomma… è inaccettabile che mafiosi possano far parte degli organi politici.
Poi… spesso in prigione entrano da una parte ed escono dall’altra il giorno stesso
😀
– posso chiederti un parere? tra ingegneria aerodinamica, elettronica, biomedica, energetica cosa sceglieresti? (lo chiedo a tutti 😀 )

bortocal 12 luglio 2010 alle 19:12
poiché sono d’accordo con tutto il tuo commento, provo a cimentarmi solo nella risposta alla domanda finale, più personale…
… per niente scoraggiato dal fatto di essere solo uno dei “tutti” a cui lo chiedi 😉
per come ti conosco, non avrei dubbi: ingegneria biomedica, e in subordine ingegneria energetica.
ma tu ovviamente scegli quello che ti interessa di più. 🙂

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