l’Italia senza destra. 25 novembre 2007 – cor-pus 415 [err. 419] – 876

Sonntag, 25. Nov, 2007 – 23:17:45

ora che il polverone è calato un po’, la mossa di Berlusconi è chiarissima: si chiama mossa del cavallo: un passo indietro e due a sinistra.

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proviamo a ragionare: davvero vi pare che Berlusconi possa avere agito in preda a un cieco furore o senza calcolare le conseguenze?

che abbia cambiato partito solo per una esigenza di restyling?

che continui a polemizzare ogni giorno con i suoi ex-alleati di destra per rabbia?

macché, Berlusconi cambia partito perché cambia linea politica, e ha bisogno del Partito del Popolo perché ha svoltato a sinistra: Forza Italia non gli serve più.

Forza Italia era di destra, ma lui non lo è, se non gli serve più.

il terremoto è così forte che mi pare che ancora nessuno lo abbia visto con chiarezza: tanto meno lo capisce la destra, a cui la cosa sembra impossibile.

eppure Berlusconi viene dalla sinistra, era l’amico di Craxi: come hanno potuto fidarsi di lui?

tra un po’ cominceranno le stupefacenti revisioni storiche: fatelo solo respirare un attimo e lasciategli il tempo di smemorare la gente un pochino.

già proponendosi di ricacciare il fascista Fini nelle fogne Berlusconi mira deciso al consenso dei Centri Sociali: mi aspetto di vederlo in bandana mescolato a questi simpatici giovanotti, gridare a pugno chiuso: fascisti, carogne! 819-3

no, signori, non è restyling, che restyling è quello in cui si perdono pezzi interi di partito, tanto per cominciare (Adornato e i liberali, la destra vera di Forza Italia, quella non populista)?

Berlusconi ha capito che l’attacco frontale contro Prodi non paga e si è convinto che chi lo teneva in piedi era proprio lui (forse ha letto il mio blog e altri commentatori più oscuri 819-3 come il politologo Sartori) e ha deciso di farlo cadere in un altro modo: con un attacco obliquo alle fondamenta politiche del governo Prodi.

* * *

il gatto Veltroni e la volpe d’Alema aspettano Berlusconi Pinocchio al Campo dei Miracoli.

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la storia ha una variante: i tre cercano di mettersi d’accordo per fregare il popolo italiano, è l’unico modo conosciuto per moltiplicare gli zecchini d’oro.

Veltroni ieri ha dichiarato che occorre tirare fuori l’Italia dal tunnel: forse parlava di alta velocità…

in ogni caso è ad alta velocità che avanza la sorprendente riedizione della alleanza con Berlusconi dei dirigenti del Partito Democratico che sono di estrazione PDS: non mi meraviglia D’Alema, ma in fondo neppure Veltroni.

la malattia di Veltroni è questo bisogno spasmodico di popolarità che potrebbe farne presto un Berlusconi di sinistra, se ce ne fosse bisogno.

perché comunque c´è sempre lui, il Cavaliere, a portare voti alla sinistra, se occorre.

per ora smania che vuole le elezioni anticipate, col sistema proporzionale che D’Alema e Veltroni gli promettono, evidentemente.

solo fumo negli occhi.

ma per farci che cosa, santo dio, ora che ha scaricato Lega, Fini e Casini? da solo non potrà mai avere una maggioranza per governare in un sistema proporzionale!

mica è un pazzo, Berlusconi: per fare il governo di unità nazionale col Partito Democratico!

che altro disegno può avere in testa lui?

la cosa triste è che lo stesso disegno hanno in testa D’Alema, che lo dice, e Veltroni, che lo tace.

il loro obiettivo dichiarato è di governare senza la sinistra radicale: troppo stressante, e ci sarebbe da essere d’accordo, maledizione!

e con chi allora potranno governare loro?

con Casini, che si perderà mezza UDC dietro Berlusconi?

con Fini, che si è già perso un bel pezzo di Alleanza Nazionale, scippatagli dal Berlusconi per interposto Storace?

con la Lega, come tentò di fare D’Alema?

nessuna di queste alleanze porebbe portare alla maggioranza.

e allora non è possibile che si siano impazziti tutti di colpo e che abbiano scelto di trascinare di nuovo il paese nella ingovernabilitá della prima repubblica.

fatte le elezioni, l’unica maggioranza possibile sarà il governo di Unità Nazionale: Veltroni – Berlusconi.

non me ne voglia nessuno, ma il nome di questo nuovo mostro politico è già nato; è il Berlusco-veltrone, un animale politico che assomiglia alla Chimera, mezzo Leone, mezzo Caprone, mezzo Serpente.

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esemplare diberluscoveltrone, profeticamente scolpito daglie etruschi

o preferite Veltro-Berluscone? l’animale profetizzato da Dante?

“Molti son li animali a cui s’ammoglia, (la lupa simbolo della Chiesa) / e più saranno ancora, infin che ‘l veltro / verrà, che la farà morir con doglia”. (Inferno, Canto I)

ma se invece la Lupa è Berlusconi, mi sa che ci sara` ancora un accoppiamento perverso.

* * *

un governo di unità nazionale come alternativa al centro-sinistra di Prodi è esattamente l’obiettivo che aveva Berlusconi appena perse le elezioni; ci riuscirà?

l’accordo è molto più avanzato di quel che pare, se Berlusconi può permettersi di dichiarare ai giornalic he da ora in poi il suo riferimento politico sarà Veltroni.

pensate un po’: da anni si aspetta di vedere chi sarebbe stato l’erede politico di Berlusconi, se Fini o Casini, e qualcuno ci ha veramente creduto che potesse essere la Brambilla (lei, lei soltanto); e ora salta fuori che l’erede di Berlusconi sarà Veltroni!

beh, di tutta questa faccenda sapete che cosa mi preoccupa?

mica che l’ala PDS del Partito Democratico si sposti ancora più a destra, una sinistra c’è, in Italia, rissosa e ribelle, casinara e caotica, contraddittoria e spesso puerile, ma viva.

spostandosi a destra, questi dirigenti senza grandi principi non faranno che rafforzarla e forse la porteranno finalmente a dimensioni tedesche e ne faranno la terza forza politica del paese come in Germania.

. . .

mi preoccupo invece che il paese resta ANCORA privo di una destra e si avvia ad un semiregime di populismo “democratico” (ma mica poi tanto) guidato da una sinistra confusa e senza principii.

resteranno ancora privi di difensori certi valori tipici della destra (legalità, meritocrazia, rigore) che Berlusconi in questi anni ha allegramente calpestato, con la complicità dei suoi alleati di questi anni, interessati solo al potere, e di cui, in piccole piccolissime gocce, l’italia avrebbe bisogno per una terapia omeopatica.

non sarà però tanto facile realizzare un disegno di questo tipo, grazie alla sinistra radicale, a Prodi e ai suoi, a Rosy Bindi, a meno che qualcuno non voglia realizzare un suicidio politico.

ma, anche se il disegno dovesse riuscire, resterà una solida opposizione a sinistra, che potrebbe arrivare anche al 20% dei voti.

. . .

ma a destra chi sopravviverà? di questa destra che si e` schiacciata sul duce berlusconi senza accorgersi che era solo un avventuriero che giocava per se stesso e basta?

nessuno, Berlusconi gliel’ha già cantata chiara: io mi tengo gli elettori, voi tenetevi il progetto! cioè le idee della destra.

che imbecilli tutti, loro, ma anche noi.

chi ce lo avrebbe mai detto che il vero tsunami che avrebbe distrutto per sempre la destra italiana si chiama Berlusconi?

contro il nuovo disegno berlusconiano la sinistra farà la sua parte, ma mi auguro, per il futuro di una destra che ci garantisca l’alternanza – che è un valore della democrazia -, che possa esserci qualche ribellione antiberlusconiana anche a destra.

. . .

commenti:

perdamasco http://www.perdamasco.it Montag, 26. Nov, 2007 @ 19:07:46
Ti ho seguito con fatica. Mea culpa. Sono troppo “imbecille” per certi argomenti. 819-5

Bortocal Montag, 26. Nov, 2007 @ 20:21:02
guarda qui sotto, che pincerello, almeno lui, mi ha capito!

pincerello Montag, 26. Nov, 2007 @ 20:01:56
io se berlusconi rimane in politica rinuncio a votare. a maggior ragione se passa dalla parte sinistra gli daro` del coglione molto piu` volentieri

Bortocal Montag, 26. Nov, 2007 @ 20:20:18
meno male che almeno tu, pincerello, mi capisci!
corro subito a dirlo a perdamasco, che dice che questo post e` troppo difficile.
e la tua proposta sul berlusca mi ha fatto veramente sorridere (di approvazione!).
solo non capisco perche` vuoi regalare a Berlusconi la tua astensione se resta in politica: fai come me che prometto e giuro di votare sempre per chi gli sia contrario, fosse anche Fini, come si prospetta adesso.

pincerello Montag, 26. Nov, 2007 @ 21:48:38
e’ come dire forz ita.. (non ce la faccio zio) votare per an mi e’ dura come pensare che silvio sia il presidente del milan che io adoro fin da bambino (male alla pancia)

pincerello Montag, 26. Nov, 2007 @ 21:49:18
e comunque sembro scemo ma non del tutto

Bortocal Dienstag, 27. Nov, 2007 @ 20:40:50
dov’e` il punto che ti ha offeso, pincerello, fino a farti dire cosi` male di te?
e pensare che hai appena scritto sul tuo blog:
“non domandatevi perche` ho sempre ragione io”.
a proposito, quando fondi il Club di quelli che hanno sempre ragione, io mi iscrivo subito!
una pacca sulla spalla, pincio, e non vedere la cattiveria dove non c’e`!
con amicizia.

Bortocal Dienstag, 27. Nov, 2007 @ 20:36:51
pensa un po’, anche io 50 anni fa ero milanista…
819-1

perdamasco http://www.perdamasco.it Montag, 26. Nov, 2007 @ 22:59:50
Troppo difficile per me, non necessariamente, significa difficile di per se`. 819-5

Bortocal Dienstag, 27. Nov, 2007 @ 20:42:14
sono piuttosto propenso a pensare il contrario, perdamasco.
che quello che e` troppo difficile di per se` non sia mai troppo difficile per te!

perdamasco http://www.perdamasco.it Dienstag, 27. Nov, 2007 @ 20:52:23
819-5
819-5
819-5
Questa e` buona! 820-1

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