lettura dell’ignota. cor-pus 77 [bortoblog 65] – 25 luglio 2010 – 618

Sonntag, 25. Jul, 2010 – 09:07:21

carissima,
pensa che per me il problema è opposto: ho condotto per anni la mia attività frenetica sul blog come forma di compensazione ad un lavoro durissimo e frustrante: ora la situazione e’ cambiata (anche se sto per cambiare di nuovo e tornare in Italia), nel senso che finalmente il mio lavoro e’ apprezzato, sono diventato una specie di monumento locale vivente, tiro finalmente i frutti di tanti anni di impegno, e il risultato è un rilassamento che rende anche l’attività sul blog più leggera e distaccata (anche se magari da fuori mica si vede…).
il fatto che tu manchi a te stessa è una perdita, una perdita di scrittura e di bellezza per chi ti legge; però tutti siamo come più distratti e lontani oggi nel blog, è come se la normalità, che ci aveva lasciato squarci di sogno spalancati e pulsanti, avesse ripreso i suoi diritti.
per fortuna la musa ogni tanto parla ancora, anche a te, e sono cose bellissime come questo tuo ultimo post – o quello di luisa: perle perle perle, che abbelliscono la giornata di chi legge con mente e cuore aperti (e dico perle apposta, perché dove ci sono le perle, non mancano neppure i porci).
tornando a me, può darsi che l’avanzare degli anni abbia una piccola parte in questa specie di maggiore rilassatezza che mi sta prendendo (ma pur sempre relativa: ieri ho lavorato ore, per esempio, e ho bene impostato i miei conti col Vangelo secondo Filippo, ed arrivando a risultati che mi paiono di una certa persuasività).
di fatto faccio fatica ad accettare che le foto mi restituiscano a volte certe espressioni e certi aspetti tipicamente senili: magari spero che si tratti di flash di un futuro che avanza, sovrastati ancora nella realtà in cui mi vivono gli altri dagli ultimi lampi della giovinezza: poi penso che lavoro come un matto, scrivo tuttora a ritmi che sarebbero implacabili per la maggior parte della gente e non mi pare di scrivere stupidaggini, risulto più affascinante che mai nelle conversazioni, da ogni parte gente che ne capisce qualcosa mi chiede di cominciare a scrivere qualche libro, e nonostante tutti i miei acciacchi più virtuali che nel campo (a parte – a smentita – il solito fruscio cardiaco di battiti che saltano proprio in questo momento), viaggio, fotografo, sono circondato da amici virtuali importanti e anche da qualche amicizia reale, ho la famiglia che cresce e regala emozioni del tutto nuove, brillanti come quelle della giovinezza, e sono le emozioni della mia nonnitudine: che vecchiaia splendida, direi…
questo non garantisce nulla, ovviamente, però sono soddisfatto della mia vita, sì, anche se dovesse finire oggi.
uffa, che screanzato: ti ho rifilato un pezzo autobiografico e narcisista.
però il finale è che è questo vecchio ancora giovane che ti vuole bene e che apprezza ed anzi adora quello che scrivi, che è qualcosa di raro, che vale.
ti mando il mio abbraccio di una volta.

. . .

commenti:

helios65 Sonntag, 25. Jul, 2010 @ 09:43:32
fa bene ancora leggere certe scritture e ci siamo capiti…
ciao
Angela

Bortocal Sonntag, 25. Jul, 2010 @ 10:37:12
come sempre…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...