il vangelo secondo Luisa Ruggio. cor-pus 75 [bortoblog 63] – 24 luglio 2010 – 613

Samstag, 24. Jul, 2010 – 18:02:50

http://taccuinonirico.blogs.it/2010/07/24/sogno-393-musa-9031861/

Bortocal 2010-07-24 @ 18:00:39
67. La verità non è venuta nel mondo nuda, ma è venuta in simboli ed immagini.
75. Nessuno potrebbe vedere se stesso né nell’acqua né in uno specchio, senza la luce.
78. Se la donna non si fosse separata dall’uomo, non sarebbe morta, con l’uomo. La sua separazione è stata l’origine della morte.
Vangelo secondo Filippo

per questo occorre ingoiare di nuovo la donna che è in noi.
sto occupandomi delle stravolte reliquie di questo testo fortunosamente riemerso dopo quasi duemila anni e lo rileggo qui dentro.

LuisaRuggio 2010-07-24 @ 18:19:24
Dico a questo sogno numero 393: lasciami sogno lasciami.
E questo sogno numero 393 non mi lascia.
Tuttavia per il fatto d’averlo scritto, messo fuori di me, combineremo un accordo.

“Stravolte reliquie”

Bortocal 2010-07-24 @ 18:38:57
… servisse un mediatore, sono qua…
un abbraccio.
non separarti da questo sogno, non separarti dal femminile che è in te.

LuisaRuggio 2010-07-24 @ 19:01:54
OhMMM Mauro, questo non accadrà mai: separarmi dal mio femminile.
Mi riferivo ad altro, un senso di cupa sensualità a vuoto lasciatami dal sogno, una sensualità senza destinatario.
Mi ha ricordato, e mi diverte anche prendermi in giro ricordando certe cose, certi struggimenti che amavo patire per i personaggi dei romanzi, questi amori a vuoto, questi pre/testi.

Bortocal 2010-07-25 @ 09:19:51
cara luisa, so bene che i tuoi sogni letterari sono di una stessa carne dei tuoi sogni veri, e questo sogno vorrei vederlo fra le mani di Freud, o almeno di un suo seguace.
c’è l’immagine forte della casa, il simbolo del proprio sé corporeo: “devo averla amata da sempre e aver cercato di lei nella casa vuota di finestre serrate per bene”.
ecco l’immagine surreale di te che cerchi una presenza femminile in una casa che invece è vuota; e tu ritrovi questa immagine non nella casa, non dentro di te, ma fuori, ad una tavola.
è solo al di fuori del tuo corpo (attraverso la scrittura?) che tu ti riappropri di lei, “porzione di me che ho dato via per vivere di te”.
questo tuo commento conferma questa mia percezione che la ragazza dai biondi corti capelli d’oro, che tu consideri la tua musa, sia la tua femminilità, che rimane esclusa dalla tua casa vivente sbarrata per paura di un mostro, e si esprime invece nella tua scrittura.
(lo sai, vero, che questo pezzo che hai scritto è uno dei tuoi più belli in assoluto, e che non posso rileggerlo senza tremare di emozione ogni volta?)

LuisaRuggio 2010-07-25 @ 12:56:52
Ho cominciato qualcosa, Mauro.
Credo sia il mio terzo romanzo.
E’ successo un giorno che mi aspettavano a tavola e un’eccitazione vertiginosa mi ha preso e tutto è diventato io.
Da quel mezzogiorno vivo la lucidità disarmante di sogni del reale insiliati nella mente, lo sforzo di portarli fuori di me, incrinati come sono e senza aggiustamenti, è la scrittura che da anni stavo aspettando, mostruosa, feroce, androginia angelicata e caduca, infetta e segreta, impossibile e futura, antica e umana.

Bortocal 2010-07-26 @ 16:30:35
che incipit, regalato a me e a niente altro che sarà mai scritto.
regali preziosi, irripetibili.
faccio ancora lo psicanalista mancato e ritrovo una parola, congiunzione e anello fra il sogno e la tua nuova opera, che forse sarà un post-romanzo: “tavola”.
ecco che il sogno racconta la stessa storia che hai raccontato a me: qui “ti aspettavano a tavola”, nel sogno ci sei già arrivata e “siedi a una tavolata”.
qui “una eccitazione vertiginosa ti ha preso”, lì “passa una ragazza come” un’“epifania gia’ ricevuta”.
in entrambi i casi passa la Musa (l’ho riconosciuta le rare volte che ha parlato anche a me): “è la scrittura che da anni stavo aspettando”.
ora la aspettiamo anche noi, la tua stella.

. . .

commenti:

LuisaRuggio http://luisaruggio.blogs.it Mittwoch, 28. Jul, 2010 @ 19:17:50
ah, bon!
@_@

Bortocal Mittwoch, 28. Jul, 2010 @ 23:10:51
🙂

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...