wordpress venerdì 9 luglio 2010 – 6:42
premetto che trovo ridicolo parlare di “legge bavaglio” per una limitazione posta al diritto dei giornali di pubblicare intercettazioni telefoniche a indagini in corso.
per una cosa del genere preferirei parlare di legge bavaglino.
come tutto quello che fa Berlusconi, si tratta del tentativo puerile di imporre provvedimenti da dittatura, ma ci desse almeno una dittatura vera e non una dittatura abortita, siamo esausti da questo ventennale tira e molla senza costrutto!
ciò che è gravissimo nel provvedimento è invece proprio quello di cui i giornali parlano di meno: cioè non i limiti posti alla pubblicazione delle intercettazioni, ma alla possibilità stessa di farle.
cioè il via libera alla delinquenza.
ma in un paese ampiamente filodelinquente questo fa molto meno scalpore.
* * *
però quando Berlusconi parla, ha la capacità di fare incazzare anche chi come me considera necessaria una regolamentazione dell’uso delle intercettazioni telefoniche pubblicate sulla stampa.
il suo modo di argomentare è così cretino che mi convince che non può avere ragione neppure quando sembrerebbe di averla su un punto particolare, e che certamente sono io che sto sbagliando qualcosa.
vediamo che cosa dice questa volta:
“Ero e resto convinto che si tratti di una legge sacrosanta che ricalca un altro disegno di legge approvato con una maggioranza bulgara nel 2007 quando al governo c’era la sinistra”.
che cos’è questa sbrodolata logica senza capo né coda?
la legge bavaglino è sacrosanta perché ricalca una legge del 2007 del centrosinistra?
ma allora che bisogno c’è di rifarla?
o il ricalco non è troppo fedele, e allora ci spieghi perché.
o il ricalco è uguale e allora a che cosa serve?
ma la legge del centro-sinistra fu approvata con una maggioranza bulgara!
appunto! e allora perché paralizzare il Parlamento da due anni per cercare di far passare un’altra legge dalla maggioranza talmente striminzita da essere perfino incerta?
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“Nessuno allora parlò di legge bavaglio, di oltraggio alla libertà e alla democrazia, ma per la sinistra democrazia e libertà esistono solo quando al governo ci sono loro”.
bene, come mai Berlusconi si è messo a fare campagna elettorale per la sinistra?
la sinistra fece una legge uguale alla sua senza provocare proteste?
e che cosa dimostra questo se non che la sinistra sa fare politica e lui invece no?
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Berlusconi è politicamente un incapace, questo è il punto.
è un piazzista e sa vendere bene il suo prodotto.
convince il pubblico che vale la pena di comperare la sua politica.
solo che la sua politica è una bufala e non c`è.
lui è come quei venditori porta a porta che ti vende l’aspirapolvere facendoti vedere meraviglie e incantandoti con la sua filastrocca (“comperi un aspirapolvere, signora: adesso lei spolvera e la polvere finisce sul pavimento, poi scopa e la polvere torna sui mobili; solo l’aspirapolvere la libera dalla polvere per sempre”), e poi quando apri la scatola l’aspirapolvere non aspira niente e la polvere resta sempre lì, anzi aumenta di giorno in giorno.
la sua politica sono solamente i suoi interessi, ma aldilà di questo lui non sa niente.
la politica economica la fa fare a Tremonti e lui non se ne occupa, le riforme delle istituzioni a Bossi, e lui non sa niente nemmeno di queste.
lui si occupa solo di restare al governo (anche per non finire in galera) e di farsi i suoi interessi.
oh, questo lo sa fare benissimo e sa anche convincere il popolo bue che sta lavorando per lui.
per il resto, da bravo pubblicitario sa benissimo che gli argomenti che fanno presa sul pubblico sono i più cretini.
lui si adegua senza fatica, gli vengono naturali così, e quindi è da vent’anni che l’Italia si deve misurare con argomentazioni degne di un bambino di 8 anni, l’età mentale media del consumatore televisivo italiano dopo la cura Berlusconi.
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siccome chi è cretino capisce benissimo i cretini, Berlusconi sa benissimo che per un pubblico bambino non occorre nessuna legge bavaglio, ma basta una legge bavaglino.
solo che sarebbe bene che lo sapessimo anche noi che il bavaglino non lo vogliamo, senza gridare all’orribile bavaglio per un semplice “Non baciatemi”, o almeno per un “Non baciatemi troppo”.
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commenti:
Pat 9 luglio 2010 alle 14:19
tanto non passerà, la Corte costituzionale non lo farà passare.
Non riesce a sistemare le sue cose.
Non ci sta riuscendo.
bortocal 9 luglio 2010 alle 15:07
appunto! la dittatura perennemente mancata di un impotente, un coitus perennemente interruptus!
quanto al disegno di legge di cui ci stiamo occupando, di cui ho letto attentamente il testo nei limiti dell’umanamente possibile,
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/27004
la Corte Costituzionale potrebbe avere qualche difficoltà tecnica a dichiarare l’incostituzionalità delle parti relative alle intercettazioni (art. 1 cc. 1-8), per la loro inconsistenza.
l’unica incongruenza di tipo “costituzionale” che io trovo è questa:
5. All’ articolo 114 del codice di procedura penale, dopo il comma 2 sono inseriti i seguenti:
« 2- bis. È vietata la pubblicazione, anche parziale, per riassunto o nel contenuto, della documentazione e degli atti relativi a conversazioni, anche telefoniche, o a flussi di comunicazioni informatiche o telematiche ovvero ai dati riguardanti il traffico telefonico o telematico, anche se non più coperti dal segreto, fino alla conclusione delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell’udienza preliminare.
2- ter. È vietata la pubblicazione, anche parziale, per riassunto o nel contenuto, delle richieste e delle ordinanze emesse in materia di misure cautelari. Di tali atti è tuttavia consentita la pubblicazione nel contenuto dopo che la persona sottoposta alle indagini o il suo difensore abbiano avuto conoscenza dell’ordinanza del giudice, fatta eccezione per le parti che riproducono la documentazione e gli atti di cui al comma 2-bis».
vietare la pubblicazione di qualcosa che non è segreto è una chiara violazione della libertà di stampa, valore costituzionale.
il 2-ter. che poi vieta di informare che una persona è stata arrestata!
ma a parte questo, “il bavaglio” di cui si parla (lo ribadisco) è inconsistente, e questa è una variante della guerra della Secchia Rapita: i grandi giornali stanno manipolando l’opinione pubblica con metodi del tutto berlusconiani.
del resto l’astuzia di Berlusconi è che riesce a farci discutere per mesi all’opposizione di un bavaglio che quasi non c’è, e intanto far passare nel silenzio i provvedimenti economici che taglieggiano ingiustamente milioni di persone lasciando intatto il potere della cricca.
come mai nessuno chiede la sospensione dei lavori del Ponte di Messina anziché tagliare le buonuscite del pubblico impiego, per dirne solo una?
altro che legge bavaglio…