dio è un ormone? wp 202 – 5 giugno 2010 – 491

wordpress sabato 5 giugno 2010 – 14:11

la mia assenza cinese di due settimane ha accumulato nella casella delle mail una massa sterminata di avvisi di post del blog tedesco di atei militanti a cui sono abbonato: ecco le più gustose o comunque le più interessanti.

* * *

il papa va a Cipro e tiene un duro discorso, dove afferma che “individui, gruppi sociali e stati che non si fanno guidare da verità morali, diventano egoisti, privi di scrupoli e rendono il mondo più pericoloso; le ideologie politiche che sopprimono la Verità dovrebbero essere distrutte”.

non oso pensare che cosa intenda dire esattamente papa Ratzinger con questa sua ultima frase, così pericolosamente identica ai temi della propaganda nazista della sua giovinezza.

però resto volentieri anche solo alla prima parte, per provare ad applicarla al comportamento della santa chiesa cattolica.

* * *

evasione fiscale e mafia: un nuovo scandalo sovrasta il Vaticano di papa Ratzinger.

si tratta dei conti che la Banca Vaticana IOR ha presso Unicredit: sembra che siano utilizzati dalla mafia.

le voci sono diffuse nell’ambiente bancario italiano e sono state riportate dalla trasmissione televisiva Reporter: un ex-manager della Banca di Roma ha confermato l’avvio dal 2006 di indagini su movimenti bancari sospetti.

lo IOR è tornato ai gloriosi tempi del faccendiere e cardinale Marcinkus?

o forse non si è mai allontanato da certe abitudini?

tutti ricordiamo questo discorso di papa Wojtyla contro la mafia: ma non avrebbe fatto meglio a rivolgerlo a se stesso?

e poi, se Dio esiste, è responsabile dei comportamenti dei Suoi rappresentanti terreni, così come il proprietario di una azienda risponde dei comportamenti dei suoi amministratori?

* * *

forse Dio sì, ma certamente non il papa.

la Corte Costituzionale americana dovrà decidere in via definitiva nei prossimi giorni se il papa gode dell’immunità diplomatica in quanto capo di uno stato straniero, e quindi non deve comparire davanti ai tribunali americani per rispondere dell’occultamento delle violenze sessuali compiute da alcuni sacerdoti e tenute segrete dalla Chiesa.

in questo senso si sono già espressi alcuni tribunali di primo grado e il presidente Obama ha assunto la medesima posizione.

provate un poco a riflettere su che cosa significa questo: il cattolicesimo è l’unica religione al mondo che si definisce contemporaneamente come stato e in quanto altro stato pretende di sottrarsi alle leggi degli stati in cui opera.

che una religione si definisca come istituzione politica è cosa di per se stessa mostruosa, ma che fa capire che la chiesa cattolica agisce ancora come unica erede legittima dell’impero romano in cui vigeva la stessa identificazione e il capo politico, l’imperatore, era considerato anche come un essere divino, da venerare religiosamente.

qualcuno dovrebbe spiegarmi come si può applicare la formula “Libera Chiesa in libero Stato” là dove la chiesa pretende di essere a sua volta uno stato.

del resto anche la mafia agisce come uno stato parallelo, e il capo supremo della mafia spesso viene definito “il Papa”.

e pensate come sono messi gli italiani, che devono obbedire a tre stati che operano contemporaneamente sullo stesso territorio: la Repubblica Italiana, la Chiesa Cattolica e la mafia.

* * *

il Tribunale Europeo dei Diritti Umani si riunirà in seduta comune il 30 giugno su richiesta del governo italiano per riesaminare la decisione presa da una sua sezione a novembre dell’anno scorso che aveva dato ragione al ricorso di una madre che affermava che l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche era una forma di discriminazione religiosa che ledeva i diritti di suo figlio.

come qualcuno potrebbe ricordare il Consiglio di Stato in un caso simile aveva affermato che la discriminazione religiosa non esisteva, in quanto il crocifisso era un simbolo culturale e non religioso, dimenticandosi però di spiegare come mai allora non venissero esposti anche i simboli di altre culture, e sopratutto se ritiene che la religione non sia un fatto culturale.

con l’Italia, per il mantenimento del crocifisso nelle aule scolastiche, si sono schierati i seguenti paesi che partecipano al Tribunale Europeo dei diritti umani: Armenia, Bulgaria, Grecia, Malta, Monaco, San Marino, Lituania, Romania, Russia e Cipro.

come è evidente, la maggior parte sono di religione ortodossa: Armenia, Bulgaria, Grecia, Lituania, Romania, Russia e Cipro.

nell’ambito del mondo cattolico europeo la posizione dell’Italia è condivisa da Monaco e San Marino.

* * *

si riapre il caso del cardinale di Vienna Groer, leader a suo tempo dei tradizionalisti austriaci, personalmente imposto nella carica da papa Wojtyla nel 1988 e costretto alle dimissioni nel 1995, dopo le accuse di avere compiuto abusi sessuali contro decine di seminaristi per trent’anni: nuovi documenti dimostrano che le accuse erano note al Vaticano sin dal 1993 e che la Congregazione allora presieduta da Ratzinger impose il silenzio.

* * *

la religione rende felici e soddisfatti; e questa non è mera psicologia.

secondo le ricerche di un neurologo americano, valgano quel che valgano, chi crede in dio produce nel suo corpo sostanze che contribuiscono a dare un sentimento di felicità.

la conclusione?

Dio è (soltanto) un ormone.

mi piacerebbe che ci fosse qualche ricercatore che intraprendesse una ricerca per verificare se contribuisce alla felicità anche una solida certezza che dio non esiste altro che come bisogno umano.

mi offro come cavia.

. . .

commenti:

afo 5 giugno 2010 alle 16:34
per il crocifisso?…
basterebbe permettere al ragazzino buddista di portarsi anche lui la sua statua in classe e questo accontenterebbe tutti… risolvendo tutti i problemi.
Non penso che togliere il crocifisso possa aiutare qualcuno in qualche modo
(sono ortodosso eh :D)
poi penso che la vera casa di dio si trovi nei cuori puri degli uomini.
Non c’è bisogno di cercare dio in una istituzione fisica…
la pietra su cui edificare la chiesa è il cuore umano.
penso che noi umani non abbiamo ancora capito nulla delle religioni.
Infatti spesso ci scagliamo gli uni contro gli altri chiamando in causa religioni quando i veri motivi sono politici.
Dio non è un ormone.
Ma visto che sei convinto del contrario non vedo il senso nel cercare a spiegartelo a parole
😀

bortocal 5 giugno 2010 alle 18:27
dal mio post si comprende che sono convinto che dio sia un ormone?
strano: nel titolo ho messo un punto di domanda; nel testo il punto di domanda manca, ma solo perché sto riportando l’opinione del ricercatore americano, cioè le SUE conclusioni; e mi sono addirittura offerto come cavia per smentirlo, provando che anche l’ateismo produrrebbe come la religione le stesse sostanze capaci di dare la felicità.
(purtroppo non riesco più a correggere neppure questo post: credo di avere un virus troian nel computer, nonostante l’antivirus mi assicuri di averlo eliminato…
tra parentesi sai spiegarmi perché non posso usare Chrome, a cui ho cercato di passare da tempo?
esce una scritta in tedesco che dice: la seguente pagina non reagisce, e la pagina si chiama “Unbenannt”, cioè senza nome; mi propone di chiudere la pagina, ma se clicco sull’opzione non succede niente e il browser resta bloccato).
sono convinto che nelle aule scolastiche non debba stare nessun simbolo religioso se non altro per rispetto a coloro che non aderiscono ad alcuna religione e che non possono esibire alcun simbolo!!! 😉
personalmente credo che la tua distinzione fra religione e politica non sia fondata: la religione è politica, sempre o quasi sempre; la religione è una forma irrazionale di politica, per dirla meglio.
ma che te lo dico a fare? 😉 l’ho già scritto e un poco argomentato nel post…
ciao, e grazie dei tuoi commenti!

afo 5 giugno 2010 alle 20:09
i miei commenti?…
pur essendo poco argomentati, elementari… a volte confusi… nascono dalla mia curiosità personale pertanto sono quasi sempre stupidi
😀
il crocifisso fa parte della cultura italiana… non lo puoi eliminare perché un singolo elemento di una classe è contrario.
Piuttosto fai in modo che anche la cultura di quel singolo venga rappresentata.
Se per esempio un ragazzo cattolico va a vivere in un paese arabo… secondo te quelli demoliscono le moschee?
A me sembra più giusto far vivere entrambe le culture insieme in armonia.
Dio un ormone?
Ma tu consideravi anche l’ateismo una forma di religione…
pertanto questo tuo ateismo può funzionare come ormone?

bortocal 5 giugno 2010 alle 20:48
no, non trovo affatto che i tuoi commenti siano stupidi; dal mio punto di vista qualche volta sono giovani, ma mica è un difetto grave, considerando che l’invecchiare è un processo naturale.
il crocifisso fa parte certamente della cultura italiana, come le donne nude dei pittori del Rinascimento, direi.
se riuscissimo a guardarlo laicamente ci accorgeremmo che è una raffigurazione ancora più oscena di loro e perfino in grado di turbare un bambino.
in ogni caso la scuola deve produrre coscienza critica e non adesione acritica ad una cultura.
non trovo motivo di esporre un simbolo religuioso nelle scuole ed infatti l’Italia è uno dei pochi paesi che lo fa.
in Italia è obbligatorio esporre il crocifisso nelle aule e non i simboli di altre convinzioni religiose; questo è certamente discriminatorio, e corrisponde alla teoria dell’eguaglianza degli animali in 1984 di Orwell: tutti gli animali sono uguali, ma il maiale è più uguale degli altri.
nessuno chiede di demolire le chiese, ci mancherebbe; però pare che in qualche paese europeo sia difficile costruire le moschee, per esempio, mentre chiese cristiane ci sono nei paesi arabi, in India e in Cina.
– sulla parte finale del tuo commento vedo che ci intendiamo perfettamente: siccome anche l’ateismo è una forma di risposta al problema religioso (al quale l’essere umano non può sottrarsi, pare), credo che sia perfettamente in grado di produrre gli stessi effetti positivi di ogni altra convinzione religiosa…

. . .

patriziacaffiero 6 giugno 2010 alle 9:18
Alleluia
Preghiamo per la Chiesa: la vedo in brutte acque.
che Peccato.

bortocal 6 giugno 2010 alle 10:34
lascio la preghiera a te, patrizia: sarà di sicuro più efficace della mia!
benvenuta su wordpress, ho visto!

. . .

catman7x30 6 giugno 2010 alle 12:08
Me lo ricordo benissimo il discorso di Giovanni Paolo II° contro i mafiosi.
Un collega giornalista mi raccontò che NESSUNO dei giornalisti accreditati si aspettava questo discorso così rovente del Pontefice.

bortocal 6 giugno 2010 alle 13:17
infatti, la sorpresa si giustifica anche considerando i dubbi che nella sua stessa elezione ci sia stata, indirettamente, la mano della mafia, che avrebbe liquidato addirittura papa Luciani perché voleva rimuovere il cardinal Marcinkus, che papa Wojtyla invece lasciò al suo posto
(avvelenamento, secondo alcune dicerie – poco credibili, però, secondo me; però non fui fatta autopsia, e sarebbe stata opportuna).
la sorpresa credo nascesse anche da questo, ma molti dimenticavano il passato di attore di papa Wojtyla.

2 pensieri riguardo “dio è un ormone? wp 202 – 5 giugno 2010 – 491

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