è inutile piangere sul latte macchiato. ridical 3 wp 168 [167] – 3 maggio 2010 – 412

wordpress lunedì 3 maggio 2010 – 14:46

almeno l’itagliano… sallo!

con questo titolo ricevo da un’amica insegnante questa antologia di perle dei suoi allievi (almeno così avevo capito) – e pubblico, tenendomi la pancia dalle risate:
quando muoio mi faccio cromare.
di fronte a queste cose rimango putrefatto.
arriva il treno, hai blaterato il biglietto?
come faccio a fare tutte queste cose contemporaneamente? dovrei avere il dono dell’obliquità!
basta! vi state coagulando contro di me!
quando qualcosa non va, io sodomizzo!
anche l’occhio va dalla sua parte…
non so a che santo riavvolgermi.
avete i nuovi telefonini GPL? (no, solo a benzina)
il cadavere presentava segni evidenti di decesso.
sarò breve e circonciso.
prima di operarmi mi fanno un’autopsia generale.
abbiamo mangiato la trota salmonellata.
vorrei un’aspirina in supposte effervescenti.
vorrei una maglia col collo a volpino.
vorrei una pomata contro l’hirpef.
tu non sei proprio uno sterco di santo.
è andato a lavorare negli Evirati Arabi.
a forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata.
mia nonna ha il morbo di Pakistan.
la mia auto ha la marmitta paralitica.
… guarda che si dice marmitta politica.
verrà in ufficio una stragista a fare tirocinio.
sono al momento in stand-bike.
faceva talmente freddo che mi si sono imbizzarrite le dita.
è inutile piangere sul latte macchiato.

* * *

qualcuno mi dice che queste battute probabilmente sono state prese dal libro “Non ne ho la più squallida idea. Frasi matte da legare, di Stefano Bartezzaghi, pubblicato da Mondadori negli Oscar.

è molto probabile, visto che la fascetta per la vendita online aggiunge ancora tre perle:
ambulanze che viaggiano a sirene spietate
anelli impestati di diamanti
automobili fuorisede con il salvasterzo

in questo caso mi scuso per il plagio involontario, e cerco almeno di fare pubblicità al libro.

. . .

commenti:

helios65 3 Mag 2010 alle 14:55
ecco evirati arabi ha reso chiaro il concetto..
sappi che mia madre per aggirare l’ostacolo parolaccia più comune diceva catenazzo…
e finiva con incartarsi peggio che se avesse detto la parola originale..
però rideva e questo ti confesso rendeva solare lei.. come questi alunni..
beata incoscienza e ignoranza a volte…
al massimo mettiamo punto, punto e virgola parentesi tonda, e abbondiamo come diceva il grande Totò…

bortocal 3 Mag 2010 alle 15:15
ferma con queste allusioni alla circoncisione.
non sono politically correct!!!!
qui stiamo per riaprire il caso Calderoli…

helios65 3 Mag 2010 alle 17:09
ma mò te scandalizzi pure… naaaaaaaaaaaaaaaaaaa…
😉

bortocal 3 Mag 2010 alle 17:27
e chi ti dice che mi scandalizzo?
mi preoccupo e basta, è diverso: con tutti questi fanatici che si moltiplicano per il mondo…

. . .

afo 3 Mag 2010 alle 17:56
m’hanno fatto ridere… se tutti scrivessero poemi omerici non ci sarebbe nessun divertimento.
d’ora in poi preferisco essere ignorante
😀

bortocal 3 Mag 2010 alle 19:36
beh, anche Omero ha poi scritto (o chi per lui) la Guerra dei topi e delle rane, per tirarsi su il morale…
effettivamente questo è uno dei post più belli del mio blog, e mi spiace di non averlo scritto io…

Un pensiero riguardo “è inutile piangere sul latte macchiato. ridical 3 wp 168 [167] – 3 maggio 2010 – 412

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