allenamento alla barbarie. wp 146 – 19 aprile 2010 – 364

wordpress lunedì 19 aprile 2010 – 14:56

Scontri fuori dall’Olimpico dopo la fine del derby vinto dalla Roma.
Un’auto con una donna di colore e i suoi due figli a bordo è stata incendiata dagli ultras.
La donna con i piccoli è stata salvata dai vigili del fuoco.

dal Corriere della Sera di oggi

mica riesco a capire come mai questa notizia viene data incidentalmente e senza il rilievo che merita.

forse perché documenta con forza agghiacciante un razzismo che si va trasformando in delirio?

* * *

ma Roma ha anche un sindaco, che stigmatizza, per fortuna:
“Quando oltre ad una persona accoltellata, che deve essere operata in ospedale, un bambino viene ferito seppure lievemente dopo una partita, tutti devono riflettere attentamente e assumersi le proprie responsabilità”.

beh, poteva cominciare lui a prendersi la responsabilità di denunciare questo incredibile attentato razzistico, intanto: fra tutte le vittime, guarda caso, manca ogni citazione per i tre immigrati.

* * *

ma per fortuna il sindaco ha anche qualcosa di buono da dire…
«Abbiamo assistito ad un derby bellissimo: la Roma è in testa alla classifica e la Lazio ha dimostrato di essere una grande squadra in grado di allontanare ogni spettro di retrocessione.
Nessuno si può permettere di rovinare una festa così bella mettendo oltretutto in pericolo l’incolumità di persone innocenti»

“oltretutto”!

“Queste violenze non hanno nulla a che fare con il tifo calcistico e con una vera passione per lo sport.
Sono sfoghi deliranti di piccole minoranze che inquinano tutto l’ ambiente calcistico”.

ma a chi volete darla ad intendere?

se ci fossero dei tifosi onesti, avrebbero già da tempo rinunciato a questo divertimento per non mescolarsi con gli ultrà.

poche balle: i presunti onesti sono solo dei vigliacchetti che simpatizzano, ma non hanno il coraggio.

* * *

mi domando come è possibile resistere in Italia, non perché queste cose succedano, perché succedono anche altrove, ma perché una politica marcia e corrotta simpatizza con ogni forma di delinquenza anziché reprimerla seriamente.

che ci state a fare lì?

spegnete il gas e la televisione e venite via: in quel paese prima o poi succederà davvero qualcosa di veramente brutto: la barbarie non si allena giorno dopo giorno invano.

. . .

commenti:

rebirth010 19 aprile 2010 alle 17:48
se potessi me ne andrei, ma resto per i miei figli, per il mio lavoro, per i miei cari e gli amici
resto perchè qualcuno deve pur cercare di cambiare lo stato delle cose
resto perchè tutto passa, alla fine, e voglio essere qui per vedere il giorno in cui i razzisti e i politici corrotti, con la loro corte di nani e ballerine, finiranno nella polvere
se dovesse mettersi davvero male posso sempre arruolarmi in una nuova carboneria…

bortocal 19 aprile 2010 alle 23:55
sai, è altrettanto duro andarsene come restare.
quel che è più duro di tutto è dover tornare.

Un pensiero riguardo “allenamento alla barbarie. wp 146 – 19 aprile 2010 – 364

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