lundi, 31. août, 2009 – 19:05:19
29 luglio 2009
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commenti:
helios65 lundi, 31. août, 2009 @ 19:42:27
La luce dopo il tunnel…
Bortocal lundi, 31. août, 2009 @ 19:56:11
molto autobiografico questo titolo: un abbraccio!
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FIRDIS mercredi, 02. sept., 2009 @ 10:03:52
Non avrei dubbi a scegliere la foto piu’ bella…
Bortocal mercredi, 02. sept., 2009 @ 17:51:31
aspetta, la gara non è mica finita!
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Pettirosso mercredi, 02. sept., 2009 @ 23:40:46
Questa foto e’ magnifica!!!
Ma non e’ vero che sei stato in India, tu devi aver fatto un viaggio nel tempo questa foto mi fa pensare a Parigi fine ‘800 inizio ‘900, c’e’ persino l’uomo con il cilindro!!!
Bortocal jeudi, 03. sept., 2009 @ 06:03:44
grazie, pettirosso!
che la foto sia magnifica, non sarò io a negarlo: la guardo e dico che giustifica da sola quattro giorni di pioggia, freddo e jeep.
e che un viaggio in India sia un viaggio nel tempo, che ti riporta indietro non solo di un secolo, ma anche di mille anni o duemila è una osservazione acuta e altrettanto vera.
ma il cilindro dove lo vedi? si tratta degli eroici bambini del sikkim che tornano da scuola, di cui parlavo qui: http://bortolindie.blogs.it/2009/08/05/xiv-13-babashi-6656660/
però in fondo le fotografie sono tanto più belle quanto più sono aperte a che ciascuno ci veda quello che sente dentro: sono una specie di macchie di Rorschach che sono riuscite quando ci aiutano a far emergere l’inconscio.
ecco la stessa foto in un dettaglio.
Pettirosso jeudi, 03. sept., 2009 @ 10:49:42
sono i privilegi dell’ eta’ che ti sfocano la vista e ti mostrano nuovi mondi
il bambino in primo piano, nella foto piccola, lo vedo come un uomo con il cilindro
ed infatti quello e’ un periodo che mi affascina
Bortocal jeudi, 03. sept., 2009 @ 21:22:47
eh eh.
non è uno dei motivi minori del successo della fotografia come arte, che il suo rapporto più stretto con la realtà di qualunque altra arte non impedisce al risultato che ciascuno ci veda quello che vuole.
(a quando qualche altra foto olandese tua qui?)