2009-04-09 – 22:38:09
troppo poco gli alberi conosco,
che mormorando davanti al mio limitare
si levano. troppo di rado mi costruisco
nidi per i miei sogni, per ascoltare
di nascosto il rumore del vento.
ma i giochi delle nuvole d’argento
in cielo sono oramai passati
senza darmi conforto – e dimenticato
ho del tutto i tanti stupori
che una volta mi scioglievano il cuore.
. . .
commenti:
ilpensierodioggi http://www.miknet.it 2009-04-10 @ 01:45:45
E’ una bellissima poesia, in cui mi identifico al cento per cento.
Impeccabile anche lo stile, per metrica e per l’essenzialita’ del linguaggio, al tempo stesso fatto di parole semplici ma costruite con garbo classicheggiante, e capace di rendere immediato il messaggio.
Oh, che malinconia che mi fa venire!
Bortocal 2009-04-10 @ 20:56:53
caro miki,
anche io sono rimasto folgorato da questo testo tanto più intenso quanto più semplice.
tradurlo è stato davvero una piccola lotta, soprattutto perchè l’originale è a rime alternate.
mi aspettava sul metrò, e siccome l’ho fotograto, ti allego anche la sua foto.
come vedi ho dovuto trasformarne un poco la struttura, però alla fine credo di essere riuscito a riprodurne abbastanza bene il ritmo e la cadenza.
ilpensierodioggi http://www.miknet.it 2009-04-11 @ 16:42:53
Beh, complimenti… sei un ottimo traduttore!
Bortocal 2009-04-11 @ 17:38:11
come fai a dirlo se non sai il tedesco?
buona Pasqua, miki
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