Samstag, 28. Feb, 2009 – 08:02:54; wordpress 2 marzo 2009 16:16
tenetevelo per detto: Berlusconi non ha mai interrotto Sarkozy che parlava del riconoscimento dei titoli di studio e del baccalaureato, per dirgli sottovoce “moi, je t’ai donnè la tua donna”, manco fosse Totò.
Berlusconi ha interrotto Sarkozy nella conferenza stampa per dirgli sottovoce una cosa molto più importante e in tema: “moi, j’ai etoudiè a la Sorbonne”.
ma quei lettori di movimenti labiali francesi dove ce l’hanno la testa?
dove il dente duole?
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ovviamente Berlusconi non ha mai “studiato alla Sorbona”.
gli sarebbe piaciuto, o forse il nome gli è rimasto nel cuore dai tempi del liceo, studiando Abelardo.
da anni Berlusconi ripete questa bufala: non è vero, è solo una sua fantasia!
alla Sorbona ci fece solo un corso estivo.
“Al ‘Gardenia’ di Milano, come poi sarebbe avvenuto a Parigi, dopo aver cantato mi buttavo in pista per ballare con le bionde” (7-6-1989).
Ma Berlusconi non ha mai suonato a Parigi.
“Ho studiato due anni a Parigi, alla Sorbona, e per mantenermi dovevo suonare e cantare nei locali della capitale” (8-7-1989).
Ma Berlusconi non ha mai studiato alla Sorbona: semmai alla Statale di Milano.
“A Parigi facevo il canottaggio ed ero campione italiano studentesco con il Cus di Milano” (luglio 1989).
Parigi a parte, esistono seri dubbi sui titoli sportivi conquistati dal Cavaliere in canoa.
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Berlusconi è un bugiardo, ma è stato calunniato.
come sempre.
da questa sinistra insopportabile che oramai non sa fare altro che criticarlo a vanvera, che non ha idee, che non ha programmi, che ha passato due anni al governo al litigare, mettendo Mastella a ministro della giustizia e giocandosi per vent’anni il consenso popolare per fare un indulto che ufficialmente voleva solo Berlusconi, e mettere fuori qualche migliaio di delinquenti giusto perché si sgranchissero le gambe con qualche reato prima di tornare per la maggior parte dentro.
intanto due deputate del Partito Democratico si preparano a denunciare Berlusconi a non so quale corte europea di giustizia per quello che gli hanno falsamente letto sulle labbra.
sentito Obama, invece? aumenteremo le tasse ai ricchi.
e ha vinto.
questa sinistra italiana è peggiore di Berlusconi, perché almeno lui le puttanate le fa per interesse, mentre loro le fanno per semplice stupidità: non se ne può più.
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Berlusconi è un bugiardo, patologico, come scrissi in uno dei primi post di questo blog tre anni fa.
del resto il 22 ottobre 1990 Berlusconi è stato condannato dalla Corte d’Appello di Venezia per avere mentito ai giudici sotto giuramento.
è poi subentrata una provvidenziale amnistia, per cui non ha scontato la pena.
e la cosa non ha impedito agli italiani di eleggerselo tre volte e di adorarlo tuttora, a conferma del fatto che il senso della legalità in questo paese é assente e che al fondo della psiche degli ignoranti ci sta sempre il desiderio di un capo, chiunque egli sia.
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a questo punto rimane una domanda: che cosa pensare di un presidente del consiglio che interrompe il presidente francese mentre parla in pubblico per raccontargli una bufala?
che la vita, piuttosto che viverla, è meglio sognarla, o, per dire meglio: viversela come in un sogno.
è da trent’anni che Berlusconi droga gli italiani con le sue televisioni e le sue bufale e gli fa vivere una vita solo immaginaria.
Berlusconi, prima per interposto Craxi, è l’autore insostituibile di questo nuovo miracolo economico italiano virtuale.
quello per cui ieri tutti i giornali italiani sparavano un titolo in prima pagina: Crolla il Pil Usa: meno 6,2% nell’ultimo trimestre 2008.
e sotto c’è qualche titoletto minore che comunicava che la produzione industriale in Italia è calata a gennaio del 16,2% e a febbraio, del 15,1.
ma, tanto – si sa – la crisi è solo nel resto del mondo: in Italia c’è Lui, che protegge tutti dalla crisi.
non c’è mai limite alla farsa.
* * *
postilla semplicemente odiosa:
che la sinistra italiana – che calunnia Berlusconi in mancanza di altri argomenti – sia impresentabile, lo dice, su questa piattaforma, anche pabloz70, finalmente, scrivendo un post semplicemente perfetto.
(ma ci si poteva arrivare anche un pochino prima, vero? – lo dico giusto per non perdere la patente di antipatico – ).
ha avuto bisogno che glielo spiegassero Mentana e Gad Lerner alla televisione (vedi un po’ la potenza del mezzo ), non gli bastavano i blog o i giornali: e ora solo FIRDIS rimane qui dentro sulle barricate delle difesa a tutti i costi di ciò che è impresentabile.
chiedo scusa se confermo con questo che le critiche io preferisco dedicarle agli amici: perché ogni critica è un atto di amicizia e di attenzione, e non spreco il mio tempo per le bugie professionali o le vere e proprie idiozie di blogger totalmente squalificati, che non considero interlocutori validi: se c’è qualcuno che se li legge ancora, beh, allora è fatto della loro stessa pasta.
dove c’è disonestà intellettuale, pregiudizio radicato, assenza di umanità, o anche soltanto qualche contorto rifiuto dei sentimenti, sentiti come dissidio, dato che ci porterebbero a schierarci a favore degli oppressi e questo ci farebbe perdere la nostra obiettività, che cosa vuoi aspettarti?
meglio criticare chi ti potrebbe capire, almeno (se volesse): però pare che nell’Italietta ci si debba comportare diversamente e fare gruppo, fare camarilla, tacendo sui difetti delle persone a cui si vuole bene, anziché dirgli parole di verità, e per parte nostra accettarle.
mah! mi hanno dato una educazione totalmente sbagliata, lo ammetto!
* * *
però, seguitemi: se il problema dell’Italia è prima di tutto la sua sinistra, che fa parte di una classe politica parassitaria e incompetente che da anni saccheggia il paese indebitandolo e tenendolo in uno stato di disorganizzazione e disservizio, allora da dove si deve cominciare ad agire per migliorare la situazione del paese, per quel niente che ciascuno di noi può dare per se stesso?
se la sinistra siamo noi, non occorre per prima cosa criticare noi stessi?
se il potere di Berlusconi nasce da una sinistra incapace di fare sia vera opposizione sia governo, non occorre provare se la critica riesce a far nascere una sinistra nuova?
assolutamente irrealistico? capace di produrre solo antipatia e isolamento?
lo temo anche io.
però ammettete che, almeno, c’è più gusto a criticare delle persone intelligenti!
e nessun gusto a restare in mezzo ai seguaci rassegnati o convinti di una cricca di parassiti confusionari ed arroganti come è la nostra sinistra.
. . .
commenti:
FIRDIS Samstag, 28. Feb, 2009 @ 12:53:48
veramente chi l’ha calunniato e’ stato un giornalista francese che presenta una trasmissione.
poi che due deputate PD decidano di denunciarlo alla corte europea è colore. e’ colore dell’informazione e tu ci caschi puntualmente.
Io non ho bisogno di elementi in piu’ per incazzarmi con Berlusconi. al limite ogni sua ulteriore esternazione non fa che confermarmi ancora di piu’ cio’ che penso di lui.
Si sto nelle barricate. nonostante Franceschini che non mi piace per niente.
Io sono del parere che bisogna costruire e nessuno ha il potere di uccidermi la speranza.
Anzi sai che ti dico? la speranza e’ un nostro preciso dovere!
a destra c’è quello che c’è: il confronto tra le due forze è assolutamente e costantemente a favore del centro-sinistra.
da tantissimi punti di vista. di questo sono sicura e su questo conto.
Tutto questo non e’ assolutamente incompatibile con la parallela crescita di una nuova forza politica a sinistra. Magari con Vendola…
Bortocal Sonntag, 01. Mär, 2009 @ 07:19:13
sì, è palese che l’autore di questa mistificazione (guardando il video si percepisce chiaramente “Sorbonne”) è un giornalista francese dalla mente tarata.
il pezzetto del mio post in cui parlavo di “questa sinistra insopportabile” tentava di fare un po’ il verso a Berlusconi, e – se non mi fosse davvero insopportabile come uno stridore di gesso sulla lavagna, avrei detto “questi signori della sinistra” per rimarcarlo ancora di più.
resta il fatto che la sinistra ci si è buttata su a peso morto.
ora sul fatto che Berlusconi sia goffo e ridicolo non ci piove; è oramai diventata una macchietta internazionale dell’italiano spaghetti e mandolino ed è più famoso di Totò, la cui fama rimane confinata in patria per l’incomprensibilità dell’Italia per gli stranieri.
e neppure sul fatto che Berlusconi se la sia ampiamente meritata perché ha fatto e fa tante di quelle sconclusionate idiozie nelle sedi più adatte, che oramai i giornalisti da lui si aspettano di tutto, e anzi se possono lo anticipano perché è diventato uno spunto di battute insostituibile.
Berlusconi è l’incarnazione vivente del mistero rappresentato dalla nostra cultura nazionale e dalla nostra politica per gli osservatori stranieri: e ovviamente è quello che permette di realizzare visivamente il proverbio giapponese: “chi è il popolo più stupido della terra? gli italiani, perché sono i più furbi”.
rimane il fatto che i giornali italiani antiberlusconiani ci si sono buttati a peso morto, e anche ieri l’Unità on line ci dedicava tre articoli.
non che questi articoli non vadano fatti, al momento giusto, possibilmente, ma proprio ieri riflettevo sui guasti provocati da questo stato di cose, e che sono – credo – la vera astuzia berlusconiana.
con queste berlusconate il suo autore ottiene due risultati: dando una personificazione da maschera idiota del suo ruolo riduce consapevolmente l’opposizione ad attaccarlo su questi aspetto da guitto del suo modo di fare e di essere, e con ciò riduce l’opposizione stessa ad uno stadio puerile.
l’opposizione non si occupa di un programma alternativo, ma solo del suo fascino morboso.
l’unico esponente dell’opposizione che non ci cascava e infatti lo ha sconfitto due volte, è stato Prodi: perché, se si riesce a portare l’attenzione sui contenuti, è ovvio che Berlusconi perde.
ma lui lo impedisce gigioneggiando continuamente e continuando a costringerci a parlare continuamente dell sue gigionerie: è una delle sue tattiche di rincretinimento dell’opinione pubblica.
e nel gioco è caduto, in modo strano, anche Veltroni, dato che il centro della sua campagna elettorale è stato il “basta odio”, molto più che i contenuti: ha continuato cioè a definirsi in rapporto a lui, rendendolo con ciò stesso vincente.
la sinistra può vincere in ogni momento se mette al centro un programma e delle proposte di sinistra (e non confusi pasticci) e si dimentica di Berlusconi.
oltretutto non credo che l’avversario politico del 2013 potrà essere Berlusconi!
non solo rincretinisce con un uso criminale della tv tutta la popolazione (peraltro disponibilissima a tutti i livelli a farsi manipolare: basta guardare quanti blogger compagni non resistono al richiamo di Sanremo), ma rincretinisce l’opposizione con un uso pagliaccesco del suo ruolo.
il secondo guasto, ancora più catastrofico, è che ci ha convinti tutti – a cominciare da Di Pietro – è che Berlusconi rappresenti l’inizio di una dittatura antidemocratica.
macché: Berlusconi rappresenta una dittatura purtroppo democratica, sostenuta dalla opinione pubblica e da sondaggi favorevolissimi.
questi mesi dimostrano che la sua tentazione continuamente ricorrente di una spallata autoritaria non hanno forza sufficiente e sono frenati anche da una parte dei suoi.
esiste pur sempre un parlamento, un presidente della repubblica, una corte costituzionale.
non dobbiamo smettere di vigilare e di mobilitarci ad ogni occasione, tuttavia vi sono dei limiti evidenti al suo potere.
e, soprattutto, vi sono delle crescenti contraddizioni interne.
Berlusconi buffoneggia anche per distrarci dal fatto che una parte crescente dei suoi lo sta vivendo con palese imbarazzo e che la sua politica sta accumulando errori che contano.
– ci credo che Franceschini non ti piace!
è la prova vivente di come si può realizzare la politica di Veltroni in un modo più intelligente di Veltroni!
a me non piace la politica di Franceschini, ma umanamente lo trovo azzeccato.
Vendola? non conosco il suo concreto operare in Puglia.
certamente concordo con te che l’Italia aspetta solo una sinistra, anche Di Pietro, che di sinistra nin è, personalmente lo considero solo un ripiego del momento in mancanza di meglio.
purtroppo troppa gente a sinistra usa il fantasma di Berlusconi per tenersi a galla: il pericolo berlusconiano è così imminente mostruoso e irrimediabile che ci hanno convinti in questi anni che dovevamo sorbirci qualunque Rutelli o Bassolino per evitare il peggio.
non è così e la gente non la pensa così.
smettiamo di pensarla così anche noi, mettiamo di accettare qualunque sbobba immangiabile ci passa il convento Democratico per evitare il peggio e non potrà che andare meglio.
portiamo candidati puliti, credibili e onesti e programmi fatti per essere realizzati: non è detto che troviamo subito un Obama a disposizione, dopo decenni in cui selezioniamo il personale politico a sinistra sulla base delle capacità di intrigo e delle mancanza di autonomia di giudizio, ma almeno cerchiamolo.
dubito che si vinca in questo modo, la vicenda Soru non è entusiasmante: ma smettiamola di pensare di dovere vincere contro la destra a tutti i costi e per farlo di dovere imbarcare qualunque capoclientela per poi non potere fare nulla e farci solo giustamente cacciare dal popolo a calci nel didietro.
io pessimista? sono convinto di potere indicare una stra diversa, e sono convinto che la strada attuale sia catastrofica, questo sì.
sono un catastrofista per questo?
direi di no.
– ovviamente, avevo solo bisogno di un pretesto per scrivere un post: e ti ringrazio di avermelo dato.
[…] oggi trasferito qui: https://corpus0blog.wordpress.com/2019/03/02/il-bugiardo-calunniato-cor-pus-65-63-wp-27-28-febbraio-… […]
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