uccidere il Natale. 25 dicembre 2008 – cor-pus 236 [248] – 1058

Donnerstag, 25. Dez, 2008 – 21:37:37

ma che Natale state festeggiando, ipocriti?

la festa della rinascita di che cosa?

l’eterno ritorno alla vita di quale bambino?

vi fate raccontare la favola che la ricerca frenetica del profitto e del lusso da parte di una minoranza di privilegiati è il modo migliore per assicurare la felicità universale.

vi fa comodo lasciarvi convincere che i trucchi, gli inganni, le truffe da loro escogitate per assicurarsi il delirio di una ricchezza neppure adoperabile siano lo strumento attraverso cui l’umanità può continuare a crescere all’infinito su un pianeta che è oramai quasi esaurito.

date ascolto ai preti che accompagnano il delirio dei potenti urlandovi di continuare a crescere e a moltiplicarvi, perché solo in questo modo la produzione e la concentrazione della ricchezza possono continuare.

non badate che tutto questo si basa sull’indebitamento progressivo degli stati che si mangia in anticipo tutte le risorse delle generazioni future.

alle quali, del resto, stiamo anche distruggendo il pianeta.

Natale di chi?

e se questa foto non vi fa venire in mente il bambinello fra l’asinello e il bue, non so che cosa farci.

uomini di buona volontà, sveglia!

– era la voce dell’angelo, questa?

. . .

commenti:

LuisaRuggio http://luisaruggio.blogs.it Freitag, 26. Dez, 2008 @ 12:58:19
qualcosa ho salvato.
ma è proprio quando guardo quelli che credono di crederci di più e che non hanno capito niente che mi assale quel senso dell’atroce: il bambino è nato morto.

Bortocal Freitag, 26. Dez, 2008 @ 20:13:18
immagine di una forza tremenda.

. . .

perdamasco http://www.perdamasco.it Donnerstag, 25. Dez, 2008 @ 23:53:14
Hai presente una slavina?
E’ composta da fiocchi che travolgono sé stessi, pur non avendo, nessuno di essi, né l’intenzione di diventare slavina, né la volontà di essere slavina, ne di travolgere quanto trovano sul loro cammino.
Ed questa, annessi e connessi compresi, non solo la tragedia del Buon Natale, ma anche del destino dei popoli che portano il cervello a quell’ammasso.
Ringrazio la vita che mi ha tolto dal mucchio, anche se ha usato una non semplice pala che è l’omosessualità.
Sai che ti dico? Buon Natale agli ammassati (se è questo genere di natale che vogliono) e buona notte al secchio!

Bortocal Freitag, 26. Dez, 2008 @ 09:07:19
sto cercando il secchio perchè ti risponda.
ma deve essersi addormentato prima di me.
… cosa poco difficile, del resto.
– non credo che sia stata la omosesualità a toglierti dal mucchio, perdamasco, questo mi pare un errore di prospettiva.
è stata l’originalità.
che poi questa abbia dovuto gestire anche la omosessualità sorta dai casi della vita come fissazione della sessualità in una forma ai tuoi tempi originale, e lo abbia fatto facendone una scelta di vita e di rottura, questo è un altro discorso.
ma che dire degli infiniti gay che vivono le loro scelte sessuali con assoluto conformismo?
l’omosessualità di per se stessa produce anticonformisti o conformisti puri.
non ha, in questo, nessuna preferenza speciale, almeno dal momento in cui cessa di essere perseguitata: una volta che sia pienamente acettata da una società, è assolutamente identica alla eterosessualità, che egualmente può aiutare a costruire personalità piatte o personalità originali.
soprattutto nelle culture dove a sua volta subisce pesanti limitazioni al suo esercizio pratico (fondamentalisti islamici, culture tradizionali asiatiche, fondamentalisti americani che sostengono la verginità prematrimoniale).
Hitler e le SS sono stati un movimento politico prettamente omosessuale, ad esempio.
di omosessualità vissuta e negata al tempo stesso.
negazione che di fatto si è trasformata in una pulsione al suicidio di massa.
– (chissà perché hai aperto questa discussione come commento al post successivo a quello giusto)

perdamasco http://www.perdamasco.it Freitag, 26. Dez, 2008 @ 13:50:54
” non credo che sia stata la omosesualità a toglierti dal mucchio, perdamasco, questo mi pare un errore di prospettiva.
è stata l’originalità.”
No, non errore di prospettiva, ma solo il punto di partenza, dalla quale, se vuoi, è poi venuto il modo personale di elaborarla.
Temo di non capire quale pasticcio ho combinato, ma puoi sempre spostare i commenti, se ciò serve ad eliminarlo.
“Hitler e le SS sono stati un movimento politico prettamente omosessuale…”
Mah! Sei certamente più informato di me, tuttavia, mi pare un po’ tirata per i capelli.
No, non ho inteso aprire nessun discorso. Parlavo solo di me.

Bortocal Freitag, 26. Dez, 2008 @ 20:27:05
ok.
se non volevi aprire nessun discorso, non sarò io costringerti, caro perdamasco.

. . .

BimbAdulto Freitag, 26. Dez, 2008 @ 13:00:34
Credo che a volte avvenga che della nostra – qualsiasi essa sia – anormalità, intesa come modo di vita e di pensiero, non “a norma”, ne facciamo una bandiera martirizzante.
Si questo devo per forza dare ragione a Bortocal.
L’omosessualità secondo me – per esperienza diretta – ci entra poco.
É più probabile che la coerenza di pensiero, “l’essere contro”, o se vuoi solo essere indipendente affermando la tua diversità e la tua unicità (lo, sò, esiste un altro termine, ma ora mi sfugge), pur nell’uguaglianza all’altro, abbia indotto questo isolamento.
Ma credo sia comune appunto a tutte le diversità.
Di colore, di abilità, di fede politica, di orientamento sessuale ma sopratutto, di pensiero.
Festeggiamo il natale, ma speriamo che sia davvero qualcosa di relativo ad una presa di coscienza nuova, diversa…
Ma non per questo emarginata o uccisa, proprio come si dice sia avvenuto a chi si festeggia in questo periodo…
Rinnoviamolo davvero il miracolo del diverso, ma senza giungere poi alla sua crocefissione, al solito nell’omertà dei più, come i peggiori dei mafiosi e degli ignoranti.

perdamasco http://www.perdamasco.it Freitag, 26. Dez, 2008 @ 14:07:36
“… ne facciamo una bandiera martirizzante.”
Credimi, amessa ma non concessa l’ipotesi, per quanto mi riguarda ne avrei fatto volentieri a meno!
“L’omosessualità secondo me – per esperienza diretta – ci entra poco.”
Può essere certamente vero, ma, sarebbe più giusto dire: per l’esperienza diretta data dalla MIA omosessualità, ci entra poco.
Si, è vero, la coscienza circa la propria diversità, direi necessariamente, isola; isola, tanto quanto ci rendiamo conto della nostra unicità; unicità, che non sarà mai uno stato d’assoluto, ovviamente.

BimbAdulto Freitag, 26. Dez, 2008 @ 14:27:31
No, è più giusto dire la mia esperienza…
Comunque il martirizzante non era destinato a te come persona, ma bensi all’argomentazione che è solo una cosa normale, se appunto la consideri come naturale la diversità.
Dovrei aggiungerci oltre al mio orientamento sessuale, anche tutte le cose che mi contraddistinguono nella mia diversità, nel mio essere unico, e pertanto scusami non “etichettabile” così facilmente in una sola parola.
Se mi vedo un’etichetta addosso la scollo, perdonami!
E non mi sento isolato per la mia unicità, ma spesso per l’incapacità – anche di coloro che tu racchiudi all’interno della parola “omosessuale” – di accettare l’Uomo in quanto tale, non selezionato, non ridotto a gregge.
E spesso da parte di alcuni, per quietare una loro malata coscienza – l’arroganza di voler imporre un qualcosa che anche loro stessi in fondo al proprio animo ancora non hanno accettato,sia questo uno sterminio per razza o un uso non condiviso da quella stessa morale che rifuggono ma che fa parte di loro e non sanno sradicare ed analizzare con quella freddezza tipica dei medici che eseguono le autopsie.

perdamasco http://www.perdamasco.it Freitag, 26. Dez, 2008 @ 21:15:21
Avevo capito che non era per me, il martirizzante. Onestà vuole, però, che ti confermi di aver patito anche quella piega durante la mia non facile crescita di persona fuori da convenzionali e convenzionati recinti.
Adesso, no.
Di che ti dovresti scusare? E’ chiaro che non sei etichettabile con una sola parola, come non lo sono io ed altri. Il restante mondo, però, è uso farlo solo con una.
Di per sé, non offensiva, ma che lo può diventare.
Io non racchiudo nessuna persona dentro la parola omosessuale. Al più” racchiudo” una parte della sessualità.
“E non mi sento isolato per la mia unicità, ma spesso per l’incapacità – anche di coloro che tu racchiudi all’interno della parola “omosessuale” – di accettare l’Uomo in quanto tale, non selezionato, non ridotto a gregge.”
C’è un qualcosa che non mi quadra in questa affermazione. Una sorta di stridore nel concetto.
Potresti dirmela più semplicemente?

Bortocal Freitag, 26. Dez, 2008 @ 20:22:55
ovviamente mi ritrovo in quel che dici, BimbAdulto (facile, dato che ji dai ragione).
a riprova ci stanno certe omosessualità gestite con assoluta tranquillità e persino sfacciataggine da persone perfettamente inserite in strutture politiche e sociali che assolutamente in teoria non avrebbero potuto accettarla: faccio l’esempio di Hoover, il famoso capo della CIA degli anni Cinquanta, che guidava la famosa “caccia alle streghe” (comunisti e intellettuali) mentre intanto si travestiva abitualmente da donna.
oppure Hoxa, il dittatore marxista-leninista dell’Albania, dedito a orge gay con minorenni.
e che dire di Secchia, il leader della opposizione di sinistra a Togliatti nel Partito Comunista?
o infine un altro celebre amante del travestitismo (a quanto si sussrra): il colonnello Ghedd….
l’omosessuale a volte è, e soprattutto era in passato, come l’ebreo degli anni passati: viscidamente conformista e mimetizzato a negazione di sè, come effetto del rischio di persecuzioni che corre.

BimbAdulto Freitag, 26. Dez, 2008 @ 20:38:20
… sarà per quello che hai scritto che fatico ad accettare la mia tolleranza – sia perchè non si dovrebbe tollerare cio che è, sia perchè comunque mi si costringe a farlo – verso tutta questa anormalità che mi circonda?
Anormale, per me, è la negazione di quel che è.
Del conformismo.
Dell’essere bigotti o ipocriti.
Del parlar bene e razzolare male – senza riconoscerlo, l’errare lo accetto.
Mah…
Quella del Togliatti non lo sapevo… Sarà stato mio fratello comunista a nascondermelo?!?!?!
Meglio vada a vedere gli “Aristogatti”….

Bortocal Freitag, 26. Dez, 2008 @ 22:49:58
attento, ci vuole un attimo a diventare propalatore di bufale (dico di me): Secchia, uno dei collaboratori di Togliatti, si è vociferato che fosse gay, mica Togliatti, ovviamente!
– e poi non volevo indurti sensi di colpa.
alla fine tolleriamo tuitti, anche col fegato gonfio, quello che proprio non ci riesce di correggere, ed altro modo di sopravvivere non c’è.
penso che Gli aristogatti sia finito, ma io provo a dormire.

BimbAdulto Samstag, 27. Dez, 2008 @ 01:14:06
ma c’era Tarzan dopo… 😉

Bortocal Samstag, 27. Dez, 2008 @ 10:28:11
questo non ce lo avevi detto.
in quale versione?

BimbAdulto Samstag, 27. Dez, 2008 @ 10:34:10
Walt Disney!!!

BimbAdulto Samstag, 27. Dez, 2008 @ 19:57:52
non è apparso… Walt Disney…

Bortocal Samstag, 27. Dez, 2008 @ 13:29:46
ma allora sei un affezionato della Disney!

BimbAdulto Samstag, 27. Dez, 2008 @ 20:00:06
ops… no, di walter!
Sono affezionato di Zio Bill pure, ma non concedo nulla alla microsoft oltre quello che merita, ossia che io e te ne parliamo… Meglio ci parliamo…

BimbAdulto Samstag, 27. Dez, 2008 @ 20:35:37
PFFFFFF…..
No, mi piacciono i bei cartoon!

Bortocal Samstag, 27. Dez, 2008 @ 20:38:11
Disney?

Bortocal Samstag, 27. Dez, 2008 @ 20:39:01
guarda che se preferisci passo sul portatile che funziona con Linux, ed è molto molto meglio.

BimbAdulto Samstag, 27. Dez, 2008 @ 20:50:47
si`, presente walt disney? ecco quelli lì….
un poco mi secca ma sai come è…

Bortocal Samstag, 27. Dez, 2008 @ 20:52:43
niente niente.
sai com’è coi monopóli, non saprei neppure dirti un’alternativa, a parte il Gatto Felix, figurati….