Montag, 29. Okt, 2007 – 18:24:15
caccia ai curdi in questo week end.
ma non nel nord-ovest dell’Iraq.
e neppure nell’est della Turchia, dove 100.000 soldati turchi si stanno ammassando per il semplice scopo, diretto ed immediato, quanto non detto, di sopprimere la repubblica federata curda, un pezzo di Iraq, e di impadronirsi del suo petrolio, subentrando agli americani che hanno perso la guerra e la voglia di farla e si preparano a ritirarsi.
no, la caccia al curdo, organizzata da squadracce di immigrati turchi ha sconvolto il schönes Wochenende di Berlino e Colonia, e la Polizei ha avuto il suo daffare a impedire che la situazione degenerasse.
la bandiera curda per le strade di Berlino
i curdi individuati ed aggrediti per la strada sono stati costretti a rifugiarsi in qualche modo dove hanno potuto.
a fronteggiare i fascisti turchi è rimasta la polizia che ha dovuto vedersela con sassate e tentativi di devastazione.
un vero e proprio progrom, come quelli che si svolgevano in Russia contro gli ebrei alla fine dell’Ottocento o quelli tedeschi organizzati dai nazisti 50 anni dopo, evolutosi poi in una riedizione degli scontri di immigrati islamici contro l’occidente in città occidentali, scontri che abbiamo già visto in Francia l’anno scorso.
18 poliziotti feriti e 15 turchi arrestati.
e pensare che gli incidenti sono nati in seguito ad una manifestazione indetta dai “Lupi grigi” turchi, il partito di estrema destra islamica, “Per l’unità e la fratellanza fra turchi e curdi”!
passi per la fratellanza (anche se forse è un concetto che sa troppo di rivoluzione francese e di occidente per un Lupo Grigio turco), ma l’unità… ai curdi proprio non va giù.
l’iniziativa dei Lupi Grigi sarebbe come una manifestazione a Milano nel 1848 per l’unità e la fratellanza fra austriaci e italiani.
la polizia tedesca dichiara che solo a Berlino ci sono 300 simpatizzanti organizzati dei Lupi Grigi e circa 1.000 aderenti al PKK, il partito curdo che lotta per l’indipendenza o l’autonomia della parte del paese che fa parte della Turchia, dopo che la caduta di Saddam Hussein, che aveva sterminato i curdi col gas, ha consentito loro di ottenere un primo loro stato (federato) all’interno del nuovo Iraq americano (per ora).
* * *
intanto in Germania si è concluso domenica ad Amburgo il congresso del partito socialdemocratico, uno dei due al governo nella Grosse Koalition, congresso che ha segnato una decisa svolta a sinistra.
di conseguenza le polemiche fra i ministri tedeschi hanno immediatamente assunto un tipico aspetto italiano, ancora in giornata, direi, anche se il fuoco covava sotto la cenere la tempo.
questa mattina il casus belli fra SPD e CDU era rappresentato dal limite di velocità in autostrada, che la SPD vuole introdurre, portandolo a 130 km all’ora, per ridurre i gas serra, e che la Merkel rifiuta, perché le code sono più dannose all’ambiente (argomento scientificamente poco pertinente; anche se la Merkel era una ricercatrice, passata alla politica, è chiaro che nei ragionamenti politici se la cava molto meglio la Montalcini, 
).
la SPD osserva che la Germania è l’unico paese europeo senza limiti di velocità nelle autostrade e la CDU risponde accusando dii farne una questione ideologica.
ma evidentemente si tratta di un ponte della SPD versi i Verdi, dato che SPD, Nuova Sinistra (degli ex-comunisti) e Verdi avrebbero nel Parlamento tedesco una solida maggioranza del 55%.
non sembra probabile in tempi brevi, ma che cosa succederebbe se anche in Germania andasse al potere un governo di sinistra come già in Spagna e in Gran Bretagna? (oltre che in Italia, naturalmente, ma quello italiano è un governo molto moderato e di centro-sinistra e l’Italia è il paese più di destra che c’è in Europa, ora che anche la Polonia ha cambiato direzione con le ultime elezioni)
già oggi pomeriggio lo scontro sulla stampa si era allargato alla privatizzazione delle ferrovie, che la SPD vuole sia affidata solo a cooperative di utenti e non a societá che perseguano fini di lucro.
e intanto, da settimane, con l’incredibile favore dell’opinione pubblica, si sta svolgendo uno sciopero dei macchinisti di durezza incredibile e tutta tedesca: spesso senza preavviso.
gli altri motivi di scontro sono i sussidi sociali per la disoccupazione, che la SPD vuole elevare, le tasse sulle eredità che la SPD vuole pure innalzare (per finanziare i primi?) e da ultimo, guarda caso, la Turchia.
. . .
la SPD vuole che la Turchia entri al più presto nell’Unione Europea (la motivazione è anche elettorale, perché i turchi in Germania sono milioni: ma nessuno sembra avere spiegato ai socialdemocratici tedeschi che cosa pensano attualmente i turchi dell’Unione Europea), la CDU e` soltanto per una associazione economica.
il mio parere non interessa a nessuno, tanto meno qui in Germania, ma – da uomo di sinistra, e nessuno mi dica che sono contraddittorio – io ritengo che in questo momento le trattative per l’ingresso della Turchia in Europa e perfino quelle per qualunque forma di associazione alla Unione Europea andrebbero immediatamente sospese.
se l’Europa non è in grado di fare neppure questo piccolo gesto a favore della pace…
in questo momento bene farebbero i paesi dell’Unione Europea e i suoi cittadini tedeschi in particolare a boicottare anzi la Turchia, considerando quello che sta facendo.
oppure qualcuno vuole che i Turchi entrino in Europa, pensando alla potenza del suo esercito e credendo di poterne fare il proprio braccio armato?
tutto ciò mi ricorderebbe la fine dell’Impero Romano, quando si arruolavano i barbari che poi poterono conquistare Roma dall’interno.
. . .
(naturalmente qualcuno vorrà dire che ho dato dei barbari ai Turchi, ma rileggete bene, per favore TUTTO il post.
noterete subito che ho detto ben di peggio: gli ho dato dei fascisti!
non a tutti i turchi, naturalmente, ma alla loro stragrande maggioranza, in questo momento pericolosamente aizzata contro la minoranza curda e disposta ad aggredirla perfino per le strade di Berlino.
come faccio a dire che sono la maggioranza?
semplice, guardo l’esito delle elezioni, col 20% ai fascisti islamisti dei Lupi Grigi e quasi il 50% agli islamisti “moderati” e guerrafondai di Erdogan, guardo l'”opposizione” turca di sinistra che vota la guerra e fa le manifestazioni patriottiche, e ricordo che il Presidente attuale della Repubblica turca è stato eletto grazie ai Lupi Grigi).
e qualcuno vuole anche solo associato all’Europa un paese simile?
la Germania ha una bella gatta da pelare davanti a sè e preferisce chiudere gli occhi illudendosi, perché il problema è irrisolvibile.
* * *
le due foto sono ricavate dalla edizione di oggi del Die Welt on-line.
cor-pus-zero 
[…] caccia ai curdi (in Germania). 29 ottobre 2007 […]
"Mi piace""Mi piace"