2006-05-08 – 19:16:39
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LuisaRuggio 07.05.06 @ 19:48
C’era questa ragazza bellissima,
di una bellezza struggente,
che aveva cominciato con le sfilate, come me,
poi i servizi hostess, la bella statuina nelle parate congressuali, gli show-room,
i servizi fotografici per le piccole aziende,
andavamo insieme ai casting
e lei si preoccupava solo di come abbinare le scarpe alla borsa,
le fotografie del suo book erano stupende
anche se il suo sguardo non aveva i mondi dentro
ma solo il sogno di qualche calciatore che cascasse nelle sue calze a rete.
Da grande voleva diventare ricca,
io volevo provare a far dimenticare la mia faccia e le mie gambe
e far vedere ai Capo Redattori dei giornali di cui lei non conosceva nemmeno l’esistenza come potevo arrivare a manovrare con la penna in alto mare.
Sono passati gli anni,
io ho fatto dimenticare a quei Capo Redattori la mia faccia e le mie gambe
e ho manovrato di penna, spesso in mari molto agitati.
Lei è ancora lì che fa la hostess,
non è diventata ricca,
nessun calciatore se la fila per più di una notte
e per giunta tutta quella bellezza struggente non è più poi così struggente…
* * *
(questo di Luisa Ruggio non è nemmeno un post, è un commento,
un pezzetto di rubino buttato via con nonchalance.
Luisa, per favore, non buttarti via)