colui che dice: io ho la verita`. 30 marzo 2006 – cp 147 [err. 165] – 240

Donnerstag, 30. Mär, 2006 – 23:45:33
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“colui che dice: io ho la verita`, colui non ha la verita`” (Guido Gozzano)

questo post e` scritto solo per persone capaci di capire parole ironiche e paradossali.

chi non ha spirito critico si astenga dal leggerlo e faccia a meno di strumentalizzarlo, dopo avere leggiucchiato qua e la`, se ci riesce.

oserei dire: e’ un post vietato ai minori.

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“Se la Chiesa interviene nel dibattito pubblico non lo fa per interferire, ma per illuminare le coscienze”.

lo ha detto Benedetto XVI.

se Bortocal o qualcun altro che scrive sui blog interviene nel dibattito pubblico non lo fa per interferire, ma per dire la sua senza pretendere di illuminare nessuno.

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“La religione non può essere relegata alla sfera privata”.

i nostri blog si`, per fortuna…

e` gia` molto che non siano relegati in prigione.

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“La naturale struttura della famiglia quale unione tra un uomo e una donna basata sul matrimonio, è un principio non negoziabile”.

nessun antropologo potrebbe sottoscrivere una frase del genere:

e` cosi` poco “naturale” la famiglia come unione tra un uomo e una donna che un miliardo di musulmani ammettono la poligamia e altre civilta` erano fondate sulla poliandria (una donna con piu` di un marito).

questa affermazione e` del tutto falsa dal punti di vista scientifico.

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e poi chi intende negoziare con la chiesa?

le leggi si fanno seguendo la volonta` dei cittadini, non “negoziandole” con la chiesa cattolica oggi e con gli imam musulmani domani.

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possibile che quest’uomo individualmente mite e intelligente sia cosi` stravolto dal suo ruolo da parlare come se fosse il padrone delle nostre vite?

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“Bisogna difendere la famiglia dai tentativi di equipararla”

la Chiesa, disumana ed egoista, non vuole i PACS.

l’idea ripugnante e` sempre la stessa: che se date anche a chi non e` sposato i diritti civili di chi lo e`, chi e` sposato non sa piu` perche` si sposa.

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sia ben chiaro: la chiesa ha tutto il diritto di fare politica se lo crede.

l’unica cosa che non dovrebbe affermare e` che le sue idee non rappresentano le opinioni rispettabili di chi crede, ma hanno un valore assoluto perche` corrispondono alla ragione assoluta presente in ogni uomo.

questa e` una posizione arrogante e quasi fascista perche` nega il rispetto delle idee dell’interlocutore, come di quelle di qualunque uomo di altra religione che voglia trasferire nelle leggi dello stato le proprie convinzioni.

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con cio` non intendo discutere i diritto della chiesa di fare politica,

cosi come dico guai a chi osasse discutere il diritto dei testimoni di Geova di imporre per legge il divieto delle trafusioni di sangue che per loro rappresentano uno dei massimi sacrilegi contro dio

o – a questo punto – il diritto dei musulmani di battersi per l’introduzione della pena di morte per la conversione dei musulmani al cristianesimo.

questo e` palesemente un puro paradosso, evidentemente: una propaganda simile non potrebbe essere ammessa, in quanto lesiva di diritti umani fondamentali.

difenderei, se occorresse, il diritto del papa di parlare di politica contro chiunque.

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ma a chi per opportunismo anche comprensibile, come Prodi, si ferma a dire questo, occorre obiettare che tuttavia un papa politico che “illumina” le coscienze spiegandoci come dobbiamo votare sulle questioni che lo interessano non ha piu` diritto a usufruire dei contributi previsti dal Concordato per una chiesa, a cui e` vietato di fare politica dal Concordato stesso.

la Chiesa faccia politica utilizzando i fondi per i partiti politici.

non e` democratico che un partito politico usufruisca di fondi supplementari facendosi passare per una religione!

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e` giunto il momento di abolire il Concordato e di lasciare che la Chiesa faccia senza discussione azione politica assieme ad ogni altra religione voglia fare questa scelta.

votate Rosa nel pugno, e` meglio.

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P.S. Benedetto XVI ha parlato agli esponenti del Partito Popolare Europeo.

come mai la notizia non si trova sul principale giornale tedesco, Die Welt, che la ha giustamente considerata come un fatto privato?

cosi` i tedeschi neppure sanno delle bizzarre idee di questo loro compatriota, che da noi vengono divulgate come oro colato.

non escludo che in Germania ci sia il silenzio stampa per non far perdere voti alla Merkel…

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ogni paese ha i giornalisti, gli uomini politici e il papa che si merita, evidentemente.

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sostituite al termine PACS il termine unioni civili e al nome di Benedetto XVI quello di papa Bergoglio e questo post potrebbe essere scritto oggi.

(a parte l’invito a votare per i radicali, allora contrari a Berlusconi e nello schieramento prodiano dell’Ulivo).

e spiega anche perche`, infatti, sono intervenuto poco nel dibattito recente sul tema: lo avevo gia` fatto dieci anni fa!

(in evidenza la foto di un incredibile racconto di fantascienza degli anni Settanta, che parla di un papa dal nome di Benedetto XVI – quarant’anni prima che ci fosse davvero! – e delle sue dimissioni.

incredibile nell’incredibile: quel romanzo di Urania l’ho trovato pochi anni fa in una bancarella a 1 euro e ce l’ho!)